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Pergine, 13 giugno 2013
Premio di maggioranza da rivedere
Il verde Boato annuncia azioni per la soglia del 40%. Osler condivide
di Marco Boato, già senatore della Repubblica
da l’Adige di giovedì 13 giugno 2013

La legge elettorale regionale per i Comuni «è sbagliata» perché consente di governare realtà come Pergine col voto di un quarto dei cittadini, ma con il 60% degli eletti in virtù di un premio di maggioranza che non prevede nessuna soglia minima. In base a questo ragionamento, Marco Boato annuncia che i Verdi si preparano ad impugnare la legge elettorale comunale, con l’obiettivo di arrivare ad una dichiarazione di incostituzionalità per la mancanza del requisito di soglia, come avviene ad esempio con il 40% fissato per le elezioni provinciali.

Ma - va detto - non è da ieri che nei Comuni trentini si vince a manbassa grazie a un premio di maggioranza senza regole. E sollevare la questione proprio adesso...

«Attenzione ‑ replica subito Boato ‑ che già da tempo chiediamo questa modifica. Quattro anni e mezzo fa, discutendo il programma di legislatura regionale a Bolzano, da partito della coalizione di centrosinistra avevamo proposto di reinserire la soglia del 40% per il premio di maggioranza delle comunali. Già perché prima questo sbarramento era previsto! La nostra proposta allora però non fu recepita. E il risultati li abbiamo davanti agli occhi, con un sistema che neppure favorisce gli apparentamenti, visto che si può vincere anche partendo dal 30%.

Comunque nel preparare il programma di coalizione per le prossime provinciali, torneremo a proporre da soglia del 40%. La soluzione, quindi, potrebbe arrivare anche da un’intesa politica, senza far ricorso ai giudici fino alla Corte Costituzionale».

Condivide il ragionamento di Boato, Marco Osler il candidato sindaco di Upt, Patt, socialisti e La Stella uscito sconfitto dal ballottaggio. «Per garantire una vera rappresentanza alla minoranza, oggi ridotta al lumicino, la soglia del 40%, che pure c’era nel 1995, andrebbe reintrodotta. Questo eviterebbe anche il proliferare delle liste, che genera solo confusione negli elettori», afferma infatti Osler.

E il sindaco Roberto Oss Emer? «Piuttosto ci si dovrebbe preoccupare della disaffezione dell’elettorato dovuta a come i partiti tradizionali hanno fatto politica fino a oggi. Bisogna recuperare il rapporto con i cittadini. Quanto alle minoranze, mi auguro di trovare collaborazione per risolvere le priorità di Pergine, che non hanno colore politico e devono essere condivisibili da tutti. Alle minoranze siamo pronti ad affidare la presidenza del consiglio».

 

  Marco Boato

MARCO BOATO

BIOGRAFIA


  

elezioni comunali
Pergine Valsugana

26 maggio 2013

 

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